Domenica 13 ottobre si è conclusa una straordinaria edizione di Women & the City, un evento che ha saputo distinguersi per l'ampia partecipazione, la qualità degli ospiti e la ricchezza dei contenuti trattati.
La manifestazione ha posto al centro della discussione un interrogativo cruciale: chi sono le madri italiane di oggi? Quali sono le sfide che affrontano per bilanciare vita familiare e carriera, sapendo che una donna su cinque abbandona il lavoro entro il primo anno di vita del proprio figlio?
Questi i temi che hanno animato la seconda edizione del festival Donne e la Città, organizzato dall’associazione Torino Città per le Donne. La cerimonia di apertura si è tenuta il 9 ottobre presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale, dando il via a quattro giorni di incontri e riflessioni, conclusisi il 13 ottobre alle Fonderie Limone. Tra gli ospiti più attesi c'era Gino Cecchettin, il padre di Giulia, la giovane vittima di femminicidio lo scorso novembre, che ha portato una testimonianza profonda e toccante.
Il programma dell’evento ha affrontato molteplici tematiche rilevanti per la condizione femminile contemporanea, toccando il lavoro precario, le disuguaglianze sociali e la necessità di politiche più inclusive. Si è parlato anche di urbanistica, con l'obiettivo di immaginare spazi urbani più sicuri e accessibili per le donne e di cinema, sottolineando l'importanza di una narrazione più equa e rappresentativa. Un focus particolare è stato dedicato alle donne nelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), settori ancora dominati dalla presenza maschile e alla necessità di promuovere un linguaggio inclusivo che contribuisca a valorizzare la figura femminile nei testi scolastici. Inoltre, sono state affrontate questioni relative alle politiche di parità di genere, indispensabili per rendere le donne più visibili e riconosciute non solo nel contesto professionale, ma anche in quello culturale e sociale.
La seconda edizione di Women & the City ha offerto, così, un'importante occasione di confronto e riflessione su un futuro in cui le donne possano davvero essere protagoniste della città e della società, con uguali opportunità e diritti.