“All’inizio quando mi hanno presentato l’attività ero piuttosto scettica. Pensavo non ce l’avrei mai fatta e non avevo molta voglia di partecipare. Poi sono arrivata in questo posto magnifico, ho iniziato a vedere l’impegno dei miei compagni di squadra e a sentire il loro supporto.
E allora ho dato il tutto per tutto, mi sono davvero divertita e insieme ce l’abbiamo fatta!”
Questo il feedback di una delle partecipanti all’ultimo evento che abbiamo organizzato in Abruzzo. Una giornata nella bellezza della natura alle pendici del Gran Sasso, un tempo ed uno spazio interamente dedicati alle persone, al loro “star bene” e “lavorare bene” insieme.
L’orienteering, il cosiddetto “sport dei boschi”, nato nei paesi scandinavi e praticato ormai in tutto il mondo, è stato la metafora che ha guidato la giornata e ha portato i partecipanti a sfidarsi in una gara che ha messo al centro i temi della collaborazione e della fiducia. Attraverso la presenza e il supporto dei tecnici della sezione abruzzese della Federazione Italiana Sport Orientamento i partecipanti hanno innanzitutto familiarizzato con il linguaggio e gli strumenti tipici di questo sport: bussole, lanterne, punzonatori e soprattutto hanno imparato a comprendere la simbologia delle mappe e a muoversi in territori sconosciuti e senza l’ausilio dei tradizionali punti di riferimento.
Dopo un primo percorso di prova è iniziata la gara: organizzazione del team, suddivisione dei ruoli e dei compiti, coordinamento e supporto tra i membri del gruppo, gestione del tempo, queste le leve che hanno utilizzato per arrivare all’obiettivo: completare la prova nel minor tempo possibile e nel modo piu efficiente, ottimizzando l’uso delle risorse e delle energie a disposizione.
E come sempre, l’impatto del progetto si è visto innanzitutto da come sono cambiati i i volti durante lo svolgimento delle attività. Anche in questo caso, è arrivato il momento in cui nei partecipanti, anche in quelli piu scettici, è scattato un coinvolgimento profondo che li ha portati a immergersi nelle attività proposte e a sperimentare il piacere di vivere una dimensione di team davvero autentica.
Nell’ultimo anno sono state davvero tante le aziende che ci hanno chiesto di organizzare dei progetti di team building. Fasi di crescita, momenti di cambiamento, ma anche riorganizzazioni e sfide da affrontare. Insomma, tutte quelle circostanze in cui le aziende sentono la necessità di ri-centrarsi sui fattori “People” e “Team” per promuovere degli ambienti di lavoro in cui il benessere sia qualcosa di reale e per essere ancora più efficaci a livello di business. Cambiano le location, le metafore scelte, gli sport e le attività che vengono utilizzati, ma ciò che è costante è l’interesse e l’attenzione da parte delle organizzazioni verso i loro collaboratori, il loro benessere e la loro capacità di fare o meglio “essere” squadra.
Come Synergie Italia siamo davvero felici di aiutare i nostri clienti a lavorare alla crescita e al benessere delle loro organizzazioni. Per questo da diversi anni abbiamo sviluppato al nostro interno la divisione HRed, dedicata ai temi dell’Empowerment e del Development, che sempre più lavora in collaborazione con le filiali del territorio per offrire ai nostri clienti, attraverso la passione e il lavoro di squadra che ci contraddistinguono, quel valore aggiunto che fa la differenza!
A cura di Sara Fabiani, HRed Consultant