Future, Ability, Research, Empowerment è l’acronimo del progetto F.A.R.E. che abbiamo realizzato insieme alla cooperativa sociale La Grande Casa scs, in collaborazione con Assolombarda e altre associazioni e fondazioni del territorio.
Un’iniziativa che valorizza i giovani, dando visibilità alle loro competenze e facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alle fasce più deboli e a maggior rischio di abbandono del percorso scolastico.
Come si sviluppa?
Il Festival intende promuovere attività per una piena inclusione delle energie e della creatività dei giovani nelle realtà sociali e produttive del contesto territoriale del Nord Milano e precisamente degli ambiti sociali di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano e Cusano Milanino, attraverso il coinvolgimento delle realtà formative (istituti secondari di secondo grado, licei, tecnici e professionali), delle imprese del territorio e delle associazioni giovanili.
Il percorso strutturato per promuovere le competenze dei giovani si svilupperà secondo 4 linee di azione secondo i termini dell’acronimo F.A.R.E.:
1. Future: sviluppare l’infrastruttura del progetto;
2. Ability: far emergere le competenze giovanili;
3. Research: favorire la ricerca del lavoro;
4. Empowerment: sostenere il protagonismo dei giovani nella vita cittadina.
Infine, l’azione 5 costituirà la concreta realizzazione del progetto e l’attività orientata alla sua replicabilità futura.
Per questo motivo lo scorso 10 e 11 maggio, insieme alle colleghe di Synergie School e Hred, abbiamo partecipato al Festival con interventi di diversa natura.
Manuela Vavassori ed io siamo intervenute approfondendo il concetto di Benessere psicologico: il mondo del lavoro visto a colori, in cui abbiamo condiviso con tre gruppi di studenti come mettere a fuoco le proprie capacità e consapevolezze e come valorizzare le proprie risorse in un’ottica protettiva, per prevenire l’insorgenza di problematiche psicologiche legate al mondo del lavoro (es. mobbing, disturbo da stress correlato, burnout).
Lo scambio di idee e il confronto ha permesso ai ragazzi di ragionare sui propri interessi, le proprie passioni e i propri sogni che vanno perseguiti senza farsi condizionare dalle aspettative degli altri.
a cura di Michela Cotroneo, Assistant Tirocini & Politiche Attive