SPORTELLO LAVORO CARCERE

Politiche attive:
Regione Piemonte.

Sei in cerca di occupazione? Scopri tutti i percorsi
di accompagnamento al lavoro finanziati da istituzioni
ed enti pubblici nella tua regione.


logo coesione italia regione piemonte

Synergie Italia collabora alla realizzazione dello Sportello lavoro carcere.

E’ una misura per l'occupazione, finanziata con risorse del Programma regionale Fse Plus 2021-2027, per sostenere l'inserimento lavorativo delle persone sottoposte dall'autorità giudiziaria a misure restrittive o limitative della libertà personale, attraverso la loro presa in carico all’interno del carcere nel corso della parte residuale dell’esecuzione penale.

Elementi caratterizzanti della misura:
  • costituisce un "ponte” tra il carcere e il mondo del lavoro;
  • erogazione dei servizi presso gli istituti penali piemontesi;
  • interventi personalizzati, erogati mediante percorsi individuali costruiti sulla base delle specifiche esigenze del destinatario, per favorire un processo di cambiamento nella vita delle persone prese in carico. La gestione è affidata a operatori specializzati che operano in stretta collaborazione con l’equipe trattamentale penitenziaria (servizi educativi) e con gli operatori dell’area penale esterna;
  • percorsi di inserimento lavorativo mediante tirocini indennizzati e successive stabilizzazioni;
  • rafforzamento delle reti territoriali costituite da imprese, terzo settore, i Centri per l’Impiego e tutti i soggetti pubblici afferenti al sistema giudiziario;
  • definizione tecnica della presa in carico e del rilascio della Dichiarazione di Immediata Disponibilità condivisa con l’Agenzia Piemonte Lavoro.
Gli operatori Synergie sono presenti a:
  • BIELLA - Casa circondariale
  • VERBANIA - Casa circondariale
  • VERCELLI - Casa circondariale (Billiemme)
  • ALBA - Casa di reclusione (Giuseppe Montalto)
  • CUNEO - Casa circondariale

Per le aziende che collaborano al Progetto

Per i tirocini attivati con questa misura, può essere riconosciuto un contributo a copertura dell’indennità di tirocinio corrisposta dall’impresa, per un valore massimo di Euro 3.000, con le seguenti regole:
  • durata nominale all’avvio del progetto formativo del tirocinio pari o superiore a 3 mesi, con possibilità di proroga;
  • fino a 6 mesi totale per tirocinio a 32 ore/settimana e un contributo mensile pari a euro 500con possibilità di proroga durata nominale all’avvio del progetto formativo del tirocinio pari o superiore a 3 mesi;
  • ​​​​​​fino a un massimo di 10 mesiper tirocinio a 20 ore/settimana e un contributo mensile pari a euro 300.

Il Progetto, realizzato in collaborazione con Casa di Carità, Enaip, Formont e Gi Group andrà avanti fino al 31 dicembre 2026.